La pandemia da Covid-19 ha sicuramente rivoluzionato molte delle nostre abitudini. Se per molte persone questo ha significato solamente dover rimanere chiusi in casa per un lasso di tempo indefinito, per altri, commercianti e ristoratori, questo periodo ha segnato un punto di svolta per le loro attività.
Vediamo in questo articolo come il covid ha influito in alcune attività commerciali, come ad esempio la ristorazione, nell’ambito dell’”usa e getta”.
Usa e getta nel mondo delle attività commerciali
Quando si parla del contesto dell’”usa e getta” si fa riferimento, come dice il nome stesso, a tutti quegli oggetti che possono e devono essere utilizzati una sola volta prima di essere buttati.
Quando si va in campeggio o si fa una festa con gli amici si possono utilizzare piatti e bicchieri di carta per risparmiare tempo e magari per mancanza di possibilità di lavare le stoviglie: basterà acquistare una confezione senza dover lavare i piatti dopo ogni consumazione.
Con l’arrivo della pandemia anche molte attività commerciali hanno in qualche modo iniziato ad utilizzare questi elementi all’interno della loro attività, per garantire un grado di igiene maggiore, per evitare il contagio e anche per seguire le regole imposte dal governo.
Sono stati, dunque, adottate alcune nuove pratiche per adattarsi a quello che era il fenomeno dell’”usa e getta”.
Comune è infatti stato vedere nelle trattorie o nei pub delle tovagliette al posto delle tovaglie oppure dei bicchieri di carta al posto delle tazzine.
Questo trend è diventato quasi irreversibile per un gran numero di locali, che ha scelto questa strategia per un risparmio su costi, tempistiche e per ottimizzare la lavorazione quotidiana.
Questi elementi, inoltre, se personalizzati con il logo del locale, sono diventati validi elementi distintivi del locale, permettendo allo stesso tempo ai ristoratori di risparmiare su alcuni costi, come ad esempio il lavaggio delle tovaglie.
Come l’usa e getta ha facilitato la sanificazione
Un aspetto imprescindibile che ha portato molte persone ad utilizzare nelle proprie attività degli oggetti usa e getta è proprio quello della sanificazione.
Durante il periodo della pandemia i disinfettanti e la sanificazione degli ambienti erano all’ordine del giorno.
Sembra storia, ma solo 2 anni fa l’obbligo era quello di dover sanificare qualsiasi oggetto che venisse toccato, anche una banalissima tazzina di caffè.
Per di più, nessuno assicurava che quella sanificazione bastasse, bastava una piccola disattenzione che il Covid poteva diffondersi velocemente.
Per questo motivo, per molti riuscire a dotarsi di elementi usa e getta, oggetti che le persone potessero gestire e gettare in autonomia dopo la consumazione è stato un elemento di svolta per garantire maggiore sicurezza.
Tuttavia, invece di dotarsi dei soliti elementi di plastica, tutti uguali, alcune persone hanno deciso di personalizzare questi oggetti, utilizzando logo e claim dell’attività, dandogli un tocco di stile che potesse anche indirettamente incidere positivamente sulla brand identity aziendale, rendendo quindi la propria attività altamente riconoscibile agli occhi delle persone.
Quali sono gli oggetti usa e getta personalizzabili?
Alcuni degli oggetti di comune personalizzazione cartacei che oggi potete trovare nei locali sono:
- ● tovagliette
- ● tovaglioli e porta tovaglioli
- ● salviette
- ● bustine di zucchero
- ● bicchieri del caffè
- ● asporto
- Peraltro i consumatori stanno andando sempre più nell’ottica di apprezzare questo genere di mise en place, minimal, ma fruibile, ecologica, in quanto realizzata in materiale cartaceo e riciclabile, oltre che per l’igiene degli stessi prodotti “usa e getta”.
- Gran parte di questi prodotti possono essere realizzati per l’uso quotidiano da noi di Stickers, che, grazie anche all’uso della fustellatura, possiamo realizzare prodotti su misura su richiesta del cliente.
- Se avete necessità di personalizzare materiale per la vostra attività, non esitate a contattarci.