La stampa digitale è un processo di stampa nato recentemente.
Con la sua tecnologia ha permesso la realizzazione di stampe in maniera sempre più efficiente in qualsiasi ambito: dall’uso domestico al reparto aziendale del packaging, questa tipologia di stampa permette la realizzazione di prodotti di alta qualità e con ampie possibilità di personalizzazione.
Ma vediamo ora di cosa come funziona e che vantaggi offre.
Stampa digitale: quando nasce e come funziona
La comune stampante digitale come la conosciamo noi oggi è apparsa solamente trent’anni fa.
Nasce nel 1969 ad uso esclusivo delle grandi aziende, per poi entrare nelle case dei privati cittadini per uso personale nel 1988.
All’epoca la tecnologia permetteva di stampare solamente in bianco e nero. Questo cambia nel 1993, quando appare sul mercato la prima stampante digitale a colori.
Realizzare una stampa digitale è un processo molto semplice, eseguibile da qualsiasi persona sia con le proprie attrezzature, sia semplicemente consegnando un file in formato multimediale a una tipografia.
Chiaramente le stampanti digitali reperibili in commercio sono molto diverse tra loro: dai modelli da poche poche decine di euro, ad uso casalingo e per bassissime tirature (ovvero per la realizzazione di poche copie e di qualità ridotta), fino a quelle dal costo di decine di migliaia di euro, per uso aziendale e professionale.
Ma come funziona la stampa digitale?
A differenza della stampa tradizionale, la stampa digitale trasferisce i file direttamente alla stampante, senza l’utilizzo di altri supporti o matrici.
L’intero processo di stampa risulta così più rapido ed economico.
Il documento da stampare verrà elaborato da un software che eseguirà la stampa sul supporto scelto in base alle impostazioni definite, quali colore, quantità, qualità, dimensione ecc…
La stampa digitale è estremamente versatile. I supporti su cui possiamo stampare sono vari: carta, cartoncini, stoffa, tela, plexiglass, PVC, forex e molto altro.
I vantaggi della stampa digitale
La stampa digitale presenta vari vantaggi.
Prima di tutto, è l’alternativa più economica e rapida alla stampa offset: il collegamento diretto tra file multimediale e stampante permette di ridurre tutti i tempi “di preparazione”, quali ad esempio quelli necessari per pulizia e avvio dei macchinari.
In secondo luogo, la stampa digitale permette di modificare e correggere i file fino all’ultimo secondo prima della stampa, permettendo anche di personalizzare ogni copia.
Le stampe che vengono realizzate sono poi ad alta definizione: la disponibilità di inchiostri sempre più lucidi e brillanti, con una selezione di colori quasi illimitata, permette di poter realizzare stampe su qualsiasi tipologia di supporto senza perdere di qualità.
Questa tecnologia è poi sicuramente quella ad oggi considerata più sostenibile.
È bene specificare infatti che il processo di stampa è considerato ecologico in quanto l’inchiostro che viene utilizzato per realizzare la stampa viene inviato dal software solamente e specificamente sulle parti da stampare, senza sprechi.
Non si necessita inoltre di alcuna pulizia dell’attrezzatura, come avviene in gran parte delle altre tipologie di stampa.
La possibilità di ristampare velocemente il file, nel caso di necessità di un maggior numero di copie o di errori e modifiche, fanno della stampa digitale la più adatta ai processi contemporanei.Se vuoi saperne di più scopri la sezione “stampe” sul nostro sito: la trovi qui