Ad ognuno di voi sarà capitato almeno una volta nella vita di andare al ristorante e non riuscire a finire tutto quello che si è ordinato. Il ristoratore a quel punto spesso finisce per gettare nell’immondizia tutto il cibo rimasto, dando vita a un vero e proprio spreco.
È proprio per questo motivo che sono state inventate le “doggy bag”, dei contenitori in cui inserire il cibo avanzato alla fine del pasto per portarlo a casa propria.
Vediamo in questo articolo tutto quello che c’è da sapere sulle doggy bag.
Che cosa sono le doggy bag?
Il termine “doggy bag” è nato negli Stati Uniti e denota il contenitore o il sacchetto che viene chiesto al cameriere per portare a casa il cibo avanzato durante un pranzo o una cena. La parola “doggy” fa supporre che portare il cibo a casa per i propri animali domestici potesse essere uno degli scopi della diffusione di questa pratica, che presto si è allargata a tanti Paesi.
Chiedere una doggy bag significa, in poche parole, chiede di portare a casa il cibo che è rimasto nel piatto dopo una cena o un pranzo al ristorante.
Diversamente da molti altri Paesi, però, in Italia questa pratica è ancora piuttosto limitata. Molti studi hanno infatti rilevato che molte persone si sentono quasi imbarazzate nel chiedere una busta con gli avanzi da portare a casa.
Diventa quindi compito del ristoratore riuscire a trovare dei modi per incoraggiare i propri commensali a richiedere questo servizio, rendendo chiaro che è gratuito ed evitando così tutta una serie di sprechi o di mancati ordini che non gioverebbero a nessuna delle due parti.
Doggy bag: costi e vantaggi principali
Le doggy bag hanno tantissimi vantaggi, per i ristoranti, per i clienti e per la collettività.
In primo luogo, portare a casa gli avanzi della cena riduce il fenomeno dello spreco alimentare, ovvero riduce quello che è il cibo che viene gettato nell’immondizia e che sarà poi successivamente necessario smaltire. Capita molto spesso infatti che, presi dalla fame che si ha nel momento in cui si arriva al ristorante, si tenda ad ordinare più di quello che si riesce effettivamente a mangiare. Buttare via del cibo è un vero spreco: perché non chiedere una borsa per l’asporto e conservare il cibo ordinato per il giorno dopo?
Oltre a questo spreco ambientare, gli avanzi di cibo sono dei veri e propri sprechi economici in quanto il cibo rimasto è effettivamente già stato pagato. Inoltre, avere degli avanzi da finire per il giorno dopo potrebbe significare avere un pasto in meno da cucinare a casa propria.
Anche per quanto riguarda il lato economico dal punto di vista del ristorante, le doggy bag hanno un costo irrisorio. Questo può variare a seconda del grado di personalizzazione che si intende applicare ai propri contenitori, ma non sarà mai paragonabile al costo dello spreco che si avrebbe se non si adottasse questa pratica.
Inoltre il design e la personalizzazione delle doggy bag possono diventare un intelligente strumento di marketing.
Idee per personalizzare le doggy bag
Il primo aspetto da considerare è il packaging delle doggy bag. Dare al cliente delle semplici vaschette in alluminio avvolte nella carta stagnola e rinchiuse in un comune sacchetto di plastica sicuramente non invoglierà il cliente a richiederle.
Personalizzare invece la propria confezione d’asporto può diventare un vero e proprio segno distintivo del brand, aumentando l’apprezzamento del locale presso la clientela e la sua riconoscibilità.
Si può puntare su contenitori monouso riciclabili oppure su confezioni colorate e coerenti con lo stile del proprio locale, della propria immagine, del proprio tipo di cucina.
Ancora meglio, perché non dare il via ad una vera e propria collezione delle doggy bag, creandone una serie a tema? Questo potrebbe essere un modo efficace per sponsorizzare e pubblicizzare la propria attività e ridurre allo stesso tempo gli sprechi nel proprio ristorante.
Altre cose che possono essere stampate sopra le doggy bag sono informazioni utili su come conservare o riscaldare gli avanzi o spazi in cui indicare il nome del piatto e la data di conservazione.
In alcuni momenti dell’anno potrebbero venire inseriti sconti o offerte speciali oppure l’invito ad iscriversi alla newsletter del locale o a lasciare feedback, suggerimenti o una recensione online.
Un progetto grafico ben congegnato, idee di marketing efficaci e materiali di qualità possono rendere le vostre doggy bag strumenti di marketing molto efficaci.
E voi? Avete mai chiesto una doggy bag al ristorante?